Nelle mie peregrinazioni milanesi mi sono imbattuto in un luogo emozionante, dal grande fascino, una porta sul tempo: il museo Bagatti Valsecchi. Sito nel cuore di Milano, tra via del Gesù e via Santo Spirito, può essere definito come casa-museo e raccoglie il patrimonio artistico e storico di due grandi collezionisti di fine Ottocento: i baroni Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi. Fini cultori dell'arte antiquaria, hanno collezionato pregiate opere di epoca quattro-cinquecentesca, come la Santa Giustina del Bellini, in una dimora unica e perfettamente conservata. Questo luogo magico custodisce anche suppellettili molto particolari, come un teschio-orologio e l' ambiente si distingueva già all'epoca dei baroni per tutte le comodità all'avanguardia presenti in casa, come la corrente elettrica e il riscaldamento.
Nel 1974 gli ultimi eredi costituirono una Fondazione a cui donarono tutta la collezione e grazie alla quale possiamo oggi godere di questi meravigliosi ambienti, una delle case-museo meglio conservate e più belle d'Europa.
Non mi resta che invitarvi a visitarla. Per info:
La mia musa non poteva che rimanere stregata dalle stanze di questa antica dimora e mi ha suggerito alcuni versi:
A Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi
Ho varcato le soglie del tempo
d'un tempio milanese
sacro a due fratelli gentili.
Tra colme pareti istoriate
l'aria profuma di Rinascimento,
il dolce vento d'Italia,
che qui sussurra d' ori ed arazzi,
avori e spade, figure e troni.
Tre pinti putti sonanti
accompagnano un fuoco spento
e un teschio tiene il tempo.
La santa dal cuore trafitto
abbassa lo sguardo e sospira
come me, viandante solingo,
pago di tanta bellezza.
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