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"Il suono dell'anima", pubblicata la versione cartacea

Immagine del redattore: Leo FontanarosaLeo Fontanarosa

Oggi vi presento il mio nuovo volumetto di poesie che ho voluto intitolare "Il suono dell'anima". Si tratta di una raccolta di 62 poesie, riordinate nel corso del primo lockdown a causa dell'emergenza sanitaria. Ho voluto lasciare in copertina l'anno 2020 per testimoniare come, anche in un periodo tragico come questo, sia potuto nascere il fiore della poesia, segno della nostra resilienza al male.

Ho scelto questa giornata perché il 3 marzo è il compleanno del mio caro papà, scomparso tre anni or sono. Dei tanti ricordi di lui mi rimane soprattutto il suo sguardo fiero ad ogni mio successo, non era un uomo che sapesse esprimere pienamente il suo affetto, ma quel suo sguardo sorridente, quella luce nei suoi occhi ad ogni buon voto preso all'università o dopo ogni mio concerto era il premio più bello alle mie fatiche. E sono sicuro che questo regalo gli sarebbe piaciuto davvero tanto.



Il testo è disponibile su Amazon. Tutti i link alla pubblicazione li trovate sulla homepage di questo sito. Vi lascio qui la prefazione che ho scritto al testo per poter saggiare il suo contenuto:

"In quest’ era ipertecnologica, in cui la comunicazione è affidata prevalentemente all’immagine muta, emerge l’urgenza di ridare voce a ciò che ci sostanzia ed è invisibile agli occhi: l’anima. Ciò si può fare solo attraverso il recupero della parola poetica. Parola oggi bistrattata, a volte derisa, ma al contempo moltiplicata e condivisa nel virtuale, spesso nel suo aspetto più superficiale.

Le parole qui raccolte nascono da una personale osservazione introspettiva, a cui segue la descrizione delle anime che ho amato per poi passare al mio tempo e a ciò che mi gira intorno.

Sono parole libere, che mi sostanziano, non ingabbiate da stilemi o forme, che non hanno alcuna pretesa di essere assunte ad arte, ma vogliono solo testimoniare un’esperienza di vita attraverso il fiore della poesia. Le ho raccolte in tre sezioni, o quadri, come in una galleria, divise per temi, che partono dall’Io e giungono al mondo.

L’intento è l’emozione, la sorpresa del messaggio attraverso il meraviglioso specchio della nostra lingua.

La raccolta comprende sia poesie inedite che opere già pubblicate nella raccolta “Di Voce in voce”, pubblicata lo scorso anno insieme a Michele Varsallona.

Il primo quadro “Al cospetto del mondo, nelle stanze del tempo” raccoglie versi incentrati sulla riflessione sul ruolo del poeta, un ruolo che deve lasciare le passate posizioni di rinuncia alienata per rifarsi guida nella promozione del risveglio delle coscienze. Aiutando così quelli che una volta venivano definiti intellettuali, a ritrovare la voce, ad uscire dalle loro torri d’avorio per indirizzare l’umanità verso un nuovo Rinascimento, sottraendola alla tirannia dell’effimero e di questo “medioevo tecnologico”. Il secondo quadro, “Nelle stanze del cuore”, raccoglie le poesie dedicate ai moti del cuore sia verso gli oggetti d’amore che il ricordo di coloro che sono “passati oltre”. Chiude la raccolta un terzo quadro, intitolato “il tempo, il vuoto e il mondo”, una personale riflessione su quanto ci circonda."

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